Dicembre non è solo il mese più buio dell'anno, ma anche una sfida particolare per il nostro ritmo circadiano,quell'orologio interno che controlla quasi tutte le funzioni del corpo: sonno, livelli di energia, rilascio di ormoni, digestione, concentrazione e umore. La drastica riduzione delle ore di luce solare agisce come un segnale biologico che interferisce profondamente con i meccanismi di controllo del nostro organismo.
Come l'oscurità influenza il nostro orologio interno
L'orologio circadiano è situato in una piccola area del cervello chiamata nucleo soprachiasmatico (SCN). Riceve le sue informazioni attraverso stimoli luminosi che vengono trasmessi dagli occhi. A dicembre, l'esposizione alla luce è particolarmente ridotta e questo porta a diversi cambiamenti misurabili:
- Il corpo produce più a lungo e prima melatonina, l'ormone del buio.
- La secrezione di cortisolo, il nostro ormone dell'attivazione, subisce uno slittamento.
- I livelli di energia, la concentrazione e l'umore possono variare.
- Anche l'appetito cambia: meno luce spesso significa più voglia di carboidrati.
Questi effetti sono del tutto normali dal punto di vista biologico, ma possono essere influenzati, soprattutto attraverso l'alimentazione e routine mirate.
Dinamica ormonale: dicembrecome mese di inversione biologica
Mentre i mesi più luminosi portano a una chiara struttura giorno-notte, questa viene offuscata nel mese di dicembre:
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Il buio precoce può facilitare l'addormentamento, ma rendere più difficile alzarsi.
- La produzione di melatonina aumenta, il che può avere un effetto positivo sulla qualità del sonno, ma porta anche a sonnolenza diurna.
- La curva del cortisolo si appiattisce: meno luce significa meno segnali di attivazione.
Questi cambiamenti influenzano anche la digestione, il metabolismo e la regolazione dello stress.
L'alimentazione come regolatore naturale
È stato dimostrato che determinati nutrienti influenzano il ritmo circadiano. Possono aiutare a ridurre la stanchezza, stabilizzare i processi metabolici e "rafforzare" l'orologio interno contro l'oscurità.
1. Vitamina D: la luce da mangiare
Poiché la sintesi endogena di vitamina D si interrompe quasi completamente nel mese di dicembre, è particolarmente importante garantire un apporto sufficiente. La vitamina D influenza la funzione immunitaria, l'umore e i processi metabolici, che sono strettamente legati al sistema circadiano.
2. Vitamine del gruppo B – cofattori della produzione di energia
Soprattutto la vitamina B6, la vitamina B12 e l'acido folico sono fondamentali per la formazione dei neurotrasmettitori e il bilancio energetico. Favoriscono la vigilanza durante il giorno e un sonno sano.
3. Proteine di alta qualità
Le proteine forniscono i mattoni per la costruzione degli ormoni e dei neurotrasmettitori, tra cui la serotonina, il precursore della melatonina. Un livello stabile di serotonina contribuisce a migliorare l'umore e a garantire un sonno ristoratore.
4. Magnesio: il minerale antistress
Il magnesio rilassa la muscolatura e il sistema nervoso e può aiutare a ridurre l'irrequietezza serale.

Ottimizzare il ritmo attraverso l'alimentazione: approcci pratici
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Proteine al mattino, carboidrati complessi a pranzo → aumenta la vigilanza e stabilizza l'energia.
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La sera, alimenti ricchi di magnesio o triptofano → favoriscono il riposo e la qualità del sonno.
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Pasti regolari → rafforzano il ritmo circadiano dell'apparato digerente.
- La gestione della luce (luce al mattino, meno schermo la sera) integra in modo ottimale l'effetto dell'alimentazione.

Possono essere d'aiuto prodotti ricchi di sostanze nutritive come proteine biologiche, magnesio, omega-3 o integratori di vitamina D.
Conclusione
Il mese di dicembre mette alla prova il nostro orologio interno più di qualsiasi altro mese. La ridotta durata della luce diurna influisce sulla produzione di melatonina, cortisolo e neurotrasmettitori e quindi sul sonno, sull'energia e sull'umore. Con strategie alimentari mirate è possibile stabilizzare il ritmo circadiano e adattarlo alle condizioni stagionali. In questo modo il corpo può trovare il suo ritmo anche quando fuori fa buio presto.
Autore: Laura Bahmann
Fonti:
Variazione annuale dell'esposizione giornaliera alla luce e cambiamento circadiano della melatonina e del cortisolo (2017) PMC / Ricerca sulla cronobiologia medica
Melatonina e ritmi stagionali (1997) journals.sagepub.com
Le ore di luce stagionali modulano gli orologi periferici e il metabolismo energetico (2023)
ScienceDirect
Variazione stagionale nella reattività del sistema melanopsina alla luce serale (2023)MDPI
